CONFRATERNITA DI MARIA SS. DEL ROSARIO

Tommaso Fazzello, domenicano colto e storico, venne a Corleone a predicare per la quaresima del 1547. Riuscì ad infiammare gli animi. Tutti chiesero di avere in città un convento del suo ordine. I domenicani non se lo fecero ripetere due volte. Si sistemarono nella chiesa di San Nicola, al Piano delle Donne, che in seguito sarebbe stata rasa al suolo dalle frane.
I frati decisero di costruirsi un nuovo convento, quello giunto fino a noi (anche se è cambiato il padrone), come si desume da un atto del notaio Agnello del 10 settembre 1554. La chiesa fu invece completata nel secolo successivo, mentre nel 1606 fu acquistata un’attigua casa per aggregarvi l’oratorio della Compagnia del Rosario, nata con l’arrivo dei domenicani.
In un libro sul quale venivano segnati i legati della confraternita, compilato tra il 1734 e il 1735 – l’assento di numero tre – è scritto che “la nuova compagnia del SS.mo Rosario fu fondata dentro la chiesa del venerabile convento di San Domenico di questa città nell’anno 1571”.
Questo 1571, nella pagina successiva, diventa 1750 (2 aprile). Comunque, siamo agli inizi degli anni Settanta del Cinquecento. Se questa è la data ufficiale di nascita della compagnia, comunque doveva esistere in precedenza un’aggregazione che le diede vita, altrimenti non si comprenderebbe quel nuova.
Del resto, secondo qualche fonte, pare che l’oratorio del Rosario funzionasse già fin dal 1563. Questa data è molto verosimile perché vicina agli anni del fervore domenicano a Corleone e perché immediatamente successiva a quella d’inizio della costruzione del convento.
Probabilmente, dopo un primo splendore ed un successivo decadimento, nel 1570, a convento già ultimato, essa dovette essere rifondata. Ovvero fu quello il momento del riconoscimento ufficiale.
Trentasei anni dopo, ultimata la chiesa di San Domenico, sarebbe stato ampliato e sistemato diversamente anche l’oratorio. Sul finire degli anni Cinquanta, la compagnia – come altre - s’è addormentata.
Soltanto in un momento di rinnovato fervore attorno ai riti del Venerdì santo, la confraternita è stata rivitalizzata nel 2010. I trentatré confrati sono tornati per le strade del paese il 2 aprile, nel medesimo giorno in cui era accaduto quattrocentoquaranta anni prima.

- Testo e foto tratti dal sito https://settimanasantacorleone.jimdofree.com.